Un paese che sta brillando per le scelte audaci fatte negli ultimi anni.
Partenza in aereo da Forlì in direzione di Valenzia dove Laura ci recupera per ospitarci.
La città è molto bella, ancora non prontissima ma in dirittura di arrivo per ospitare i visitatori a cui piacciono le città aperte, quelle che hanno la loro "Defence".
Il quartiere nuovo sta nascendo in una zona in via di riqualificazione sull'ex letto del fiume Turia, la parte vecchia invece ricorda le nostre città mediterranee. Ci sono degli angoli che mi ricordano molto oltre che Napoli anche Taranto.
Dopo aver visitato Valenzia in treno (in tre ore) siamo arrivati a Barcellona.
Una città molto simile a Napoli ma più aperta alle culture straniere, basta pensare che alla fine delle Ramblas c'è la statua di Colombo. Da segnalare la particolarità dello stile di Gaudì che visto in foto non rende come dal vivo e soprattutto nel contesto urbano in cui si trovano le sue opere.
La Sagrada Familia è un vero e proprio cantiere (ho visto un laboratorio di lavorazione delle rocce!) ma si fa già ammirare (e lo sta già facendo da tempo).Il viaggio a Barcellona è stato fortemente voluto in seguito alla lettura del libro di Zafon "L'ombra del vento". Durante i giri in città la mia attenzione era sempre pronta a catturare gli angoli descritti nel libro. Tra questi particolarmente suggestivo è la Plaza San Felipe Neri dove si svolgono le vicende relative a Nuria Monfort.
Una piccola delusione è stata il Mercato della Boqueria, è un mercato dove si dovrebbe trovare della buona frutta e invece mi è sembrato un manufatto ad hoc per i turisti, ottimo sicuramente per fare delle fotografie ma la qualità non ricorda neanche lontanamente quanto trovato in altri mercati di frutta.
Per visualizzare tutte le foto scattate a Barcellona clicca sull'indirizzo: http://fotorode.free.fr/Europa/Spagna/01 Barcellona/index.html
